Siamo riusciti a trovare un video dell’INF Seminar 2020 On-line sugli Shikake-Ojii, spiegati da Kimura Sensei e Alex Bennet Sensei.
E’ sicuramente un video da vedere, per il grande apporto didattico e un po’ anche per ricordarci che abbiamo passato tempi peggiori, in cui non potevamo allenarci in presenza.
Riceviamo e pubblichiamo l’invito per i tornei che si terranno a Parigi il 12 e 13 febbraio:
Coupe Tokunaga – shiai, aperto ai maggiori di 16 anni, san-bon shobu ( 3″) + eventuali2 encho ( 2″) + eventuale hantei. Partecipazione 10 euro
Coupe Amicale Jacques Mercier – shiai a squadre per tiraggio a sorte, perto ai maggiori di 16 anni, san-bon shobu ( 3″) + eventuale incontro di spareggio + eventuali 2 encho ( 2″) + eventuale hantei. Partecipazione gratuita.
Coupe Technique Simone Charton – engi, shikake-oji, aperto a qualunque età. Livelli: 1° livello (5° e 4° kyu) Ippon-me e Nihon-me; 2° livello (4°, 3° e 2° kyu) Ippon-me e Sanbon-me; 3° livello (da 2° kyu in avanti) Yohon-me Nanahon-me Hachihon-me. Partecipazione 5 euro
Coupe Technique par tirage au sort – – engi, shikake-oji, aperto a maggiorenni e > 1mt50 per i minori. Livelli: 1° livello (da 5° a 2° kyu) Ippon-me e Sanbon-me; 2° livello (da 1° kyu in avanti) programma definito per tiraggioa sorte. Partecipazione gratuita
Green Pass e mascherina (o protezione in pexiglass nel men) obbligatorie.
Gli amanti degli anime dello studio Ghibli avranno sicuramente già notato che nel pluripremiato film animato di Hayao Miyazaki “Princess Mononoke” (もののけ姫 Mononoke-hime) – uscito in Giappone nel 1997 e in Italia nel 2000 – la naginata appare in molteplici scene del film. Gli abitanti della città del ferro ne fanno, infatti, ampio uso in tutte le situazioni di ‘pericolo’, assieme a katane e yari.
Nella schermaglia che segue l’irruzione di Sun nella città del ferro, con l’intento di uccidere Iboshi, la maggior parte degli abitanti imbraccia una naginata, mentre San e Iboshi si affrontano. San, che è di solito raffigurata con la lancia (uno yari forse), prandisce un coltello corto (probabilmente un tanto); Iboshi combatte con katana e stiletto.
In ‘Princess Monoke’ la naginata non appare solo nella città del ferro, ma è visibile anche nelle battaglie campali, sia all’inizio del film, sia nelle scene della battaglia alle porte della città stessa contro le truppe di Asano.
Attacco delle truppe di Asano
Princess Mononoke no è però il solo film dello studio Ghibli in cui appare la naginata, ne parleremo nel prossimo articolo…
Vi segnaliamo, con un po di ritardo, il seminario che si terrà a Roma questo weekend.
Il maestro (e amico) Stefano Carlini insegnerà per due mezze giornate (sabato 15-19 e domenica 10-12.30) presso il Bracelli Club in Via Mattia Battistini 260, Roma
Il costo è di 10 euro a persona, il greenpass è obbligatorio.
Siamo arrivati alla fine di questo 2022, un altro anno decisamente complicato anche – ma non solo – a causa del Covid-19. Quest’anno, a differenza del precedente, siamo riusciti ad allenarci, e non è poco. Il gruppo c’è ancora, anche se con qualche piccola variazione, ed è stata una gioia immensa ritrovarsi e conoscere nuovi amici.
たのしかった!
(tanoshikatta! – é stato divertente!)
Nell’augurarvi buone feste (qualunque festa per voi sia), vi confermiamo che il corso di Naginata, salvo eventi da noi non dipendenti, prosegue a gennaio. Si riparte sabato 15/1/2022 alle ore 10.30 presso la palestra ‘grande’ del centro polisportivo Massari (insomma… al solito posto)
Uchikaeshi è uno degli esercizi che accompagna il praticante di Naginata per tutta la sua ‘carriera’: agli inizi viene insegnato per apprendere la gestione della presa sulla naginata (te-no-uchi), la distanza (ma-ai), i colpi (datozou), i movimenti del corpo (tai-sa-baki) e le posizioni di base, sia in attacco che in difesa; più avanti è un esercizio di riscaldamento utilizzato per sviluppare la previsione nei gesti, la scioltezza e la naturalezza (e volendo la velocità).
Questo esercizio contiene una buona selezione delle tecniche di base: furiage men, sayu men, sayu sune e realtive parate. Andrebbe fatto con un ritmo costante, in sincronia con il motodachi e con una buona scioltezza. La velocità non è un requisito necessario, ed essa può essere aggiunta all’essercizio a mano a mano che si acquisisce sicurezza e dimestichezza con in movimenti.
Qui sotto riportiamo un video dimostrativo della All Japan Naginata, in cui i praticanti vestono al posto della divisa tradizionale pantaloncini corti e maglientta, onde evidenziare al meglio i movimenti corretti. E un estratto sull’ Uchikaeschi della pubblicazione “Illustrated Naginata” della All Japan Naginata Federation (1987)
Quando pensiamo alla scherma, sia essa europea, giapponese o di qualunque altra origine, la prima cosa che di delinea nella nostra mente è l’immagine di un duello.
Nella realtà della Naginata (e non solo della Naginata) la questione è assai più complessa. Il duello – quello cruento da stampe giapponesi – non esiste ovviamente più ai giorni nostri ed è stato sostituito da un’inocontro competitivo arbitrato, detto shiai.
Ma come si arriva allo shiai?
E’ abbastanza ovvio, che se si vuole avere qualche speranza di successo (o per lo meno di sconfitta onorevole) in uno shiai non è sufficiente mettersi l’armatura (bogu), impugnare la Naginata ed entrare nel perimetro di gara (shiai-jo) vestendo il nostro migliore spirito combattivo… prima bisogna aver fatto tanto, tanto, tanto allenamento (keiko).
Keiko, keiko, keiko!
Ci sono molte forme di keiko o geiko che dir si voglia:
Mitori-geiko: è l’apprendimento che avviene attraverso l’attenta osservazione della pratica altrui. Solitamente (ma non unicamente!) avviene nelle prime fasi dell’apprendimendimento della pratica della Naginata, nei momenti in cui il principiante che ancora non è in grado di partecipare alle fome più avanzate di allenamento osserva lo svolgersi di esse.
Hitori-geiko: è la forma di allenamento più praticata nell’era del Covid-19. E’ la pratica in solitaria effettuata esercitando i movimenti di base (suburi e yoku-datotsu)
Kihon-geiko: è l’allenamente delle tecniche di base fronteggiando un avversario. Esistono diverse forme di kihon-geiko: Uchikaeshi è un esercizio codificato in cui l’attaccante (kakarite) esegue una serie di colpi sul ricevente (motodachi) in modo preciso e con tempi e ritmi adeguati a mantenere la precisione e la ritmicità dell’esercizio; In Yakusoku-geiko normalmente vengono allenate tecniche e controtecniche dichiarate, in modo da poterne affinare l’esecuzione e la tecnica; Uchikomi-geiko prevede l’esecuzione di tecniche concordate, in sequenza, nel modo più uniforme e spontaneo possibile; in kakari-geiko infine il ricevente esegue una serie consecutiva di aperture, mentre l’attaccante copisce il bersaglio scoperto il più rapidamente e precisamente possibile.
Gokkaku-geiko (o semplicemente ji-geiko): è l’incontro amichevole tra pari grado (o quasi), in cui vengono allenate le varie tecniche di attacco e contrattacco.
Hikitate-geiko: è il ji-geiko in cui un superiore in grado o un insegnante (hikitake appunto) istrusce l’altro praticante
Tokubetsu-geiko: sono gli allenamenti speciali, disponibili in infinite declinazioni: l’allenamento al freddo del kan-geiko, l’allenamento mattutino prima della scuola o del lavoro dell’asa-geiko, l’allenamento mattutino al mare del sochu-geiko, l’allenamento in un’altra scuola o de-geiko, i campi di allenamento o gasshuku-geiko
Shiai-geiko: è l’allenamento alla competizione vero e proprio
Isshu-shiai geiko: è l’allenamento che prevede un contendente armato di Naginata e uno di shinai (strumento proprio della pratica del kendo)
(NDR: la maggior parte dei tipi di keiko si applicano a molte delle arti marziali giapponesi, con più o meno estese modifiche. In modo particolare si può riscontrare una corrispondenza abbastanza precisa con gli allenamenti tipici del kendo)
Siamo orgogliosissimi di essere riusciti a ricominciare a praticare sabato 2/10/2021.
Ci siamo ritrovati in palestra, dopo quasi due anni d’assenza, e riprendere in mano le nostre naginata e i nostri bogu è stata un’esperienza da brivido.
Da sabato scorso quindi si ricomincia:
tutti i sabati dalle 10:00 alle 11:30 presso il Centro Polisportiivo Massari
Per maggiori informazioni sui corsi, gli orari etc, trovate tutti i nostri contatti nella pagina dedicata.